Bambini Altamente Sensibili: come affrontare l'inizio della scuola

Mismar - Blog di Alta Sensibilità e consapevolezza

Bambini Altamente Sensibili:
come affrontare l'inizio della scuola

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e consapevolezza

L'inizio della scuola è sempre un momento delicato per gli equilibri del bambino e della famiglia, e questo per un Bambino Altamente Sensibile è ancora più vero! In questo articolo vediamo assieme come affrontarlo.

Anche quest’anno è arrivato settembre, e con lui anche il tanto temuto inizio della scuola! Noi genitori ci troviamo alle prese con l'inserimento per i più piccoli o per chi ha cambiato scuola, e tentativi di ricostruire una routine abbandonata da qualche mese per i più grandi.

È un momento molto delicato per gli equilibri sia del bimbo, sia della famiglia: di solito porta con sé grande stress e a maggior ragione quando parliamo di Bambini Altamente Sensibili (e di genitori Altamente Sensibili!).

Vediamo subito come è possibile ridurre questo stress. Sei pronta? Let’s go!
bambine altamente sensibili davanti al cancello della scuola
bambine altamente sensibili davanti al cancello della scuola
Non sei sicura che tuo figlio sia un Bambino Altamente Sensibile? Comincia da questo articolo: Mio figlio è un Bambino Altamente Sensibile? e poi torna qui, questo articolo contiene suggerimenti che possono esserti molto utili!

Perché per i Bambini Altamente Sensibili è difficile (ri)cominciare la scuola

L’inizio della scuola può essere un passaggio difficile per alcuni bambini, soprattutto se sono Altamente Sensibili. L’Alta Sensibilità non è un disturbo, né una malattia: è un tratto genetico, quindi innato, che riguarda il 15-20% delle persone, bambini compresi.

Un Bambino Altamente Sensibile porta con sé delle caratteristiche tipiche dell’Alta Sensibilità: si tratta di superpoteri e sfide, di cui è importante diventare consapevoli per poter vivere meglio.

I Bambini Altamente Sensibili hanno un ricco mondo interiore che li porta ad avere molta immaginazione e fantasia. Sono dei pensatori profondi, fanno ragionamenti molto più complessi rispetto alla loro età anagrafica. Sono empatici e colgono in maniera naturale gli stati d’animo di chi gli sta intorno. Si arrabbiano molto davanti alle ingiustizie e sono sempre pronti a difendere i bambini in difficoltà. Sono delle personcine davvero speciali, vero?
bambini altamente sensibili fantasiosi
bambini altamente sensibili fantasiosi
Questo vale anche per gli adulti Altamente Sensibili: dato che l’Alta Sensibilità è un tratto ereditario, prova a osservare nei dintorni del tuo Bambino Altamente Sensibile! Potresti scoprire che tu o l’altro genitore siete Altamente Sensibili, così come potrebbero esserlo uno o entrambi i vostri genitori. Ti consiglio il test di autovalutazione per Persone Altamente Sensibili e gli articoli del blog dedicati agli adulti per approfondire questo tema.

Ma ora torniamo ai nostri Bambini Altamente Sensibili! Come abbiamo detto poco fa, l’Alta Sensibilità porta con sé anche alcune difficoltà: prima fra tutte l’intensità delle emozioni.

I Bambini Altamente Sensibili sentono le proprie emozioni in maniera molto forte, potremmo dire travolgente. Non avendo gli strumenti degli adulti, si sentono più facilmente sopraffatti e stressati.

In occasione dell’inizio della scuola, nel tuo Bambino Altamente Sensibile potrebbero manifestarsi intense crisi emotive. Possono essere dovute alla difficoltà a gestire i cambiamenti, all’ansia da separazione dai genitori, alla paura di trovarsi senza punti di riferimento in un contesto diverso, molto stimolante e impegnativo.
bambina altamente sensibile disperata attaccata alla gamba della mamma
bambina altamente sensibile disperata attaccata alla gamba della mamma
La prima cosa che ti voglio dire, pertanto è:

Quello che potrebbe succedere è assolutamente normale.

Se tuo figlio si dovesse attaccare alla tua gamba per non farti andare via, piangendo disperato e inconsolabile come se gli stessero facendo del male fisico, è assolutamente normale.

Ed è assolutamente normale avere il dubbio di essere una brutta persona e una madre crudele, perché lo costringi a questa tortura. È estenuante ma perfettamente normale la battaglia interiore che dovrai compiere ogni giorno, contro la tentazione di lasciar perdere e di riportarlo a casa, l’ipotesi di aspettare magari che sia un po’ più grande, il senso di colpa perché devi oppure vuoi ricominciare a lavorare.

Cara amica, ci vuole molta pazienza e gentilezza, con lui e con te stessa, per gestire il carico emotivo che questo passaggio comporta. Io faccio il tifo per te: sono sicura che piano piano ce la possiate fare.

Una grossa mano può dartela la preparazione. Come preparare un Bambino Altamente Sensibile e l’intera famiglia al rientro a scuola? Ne parliamo subito.
preparazione inizio scuola bambino altamente sensibile
preparazione inizio scuola bambino altamente sensibile

Come preparare i Bambini Altamente Sensibili all’inizio della scuola

Per aumentare le chance di successo, la preparazione all’inizio della scuola per i Bambini Altamente Sensibili coinvolge diversi ambiti.

Comincia qualche giorno prima - l’ideale sarebbe 10-15 giorni - a instaurare o a riprendere la routine che dovrete avere durante la scuola:

  • cena a orario regolare
  • routine pre-nanna con attività tranquille, rilassanti e non particolarmente ricche di stimoli così da facilitare l’addormentamento. Ad esempio, a mio figlio piace leggere insieme un libro, raccontarci delle storie oppure condividere come è andata la giornata. Da un po' abbiamo iniziato anche un diario della gratitudine per bambini! Non sempre riusciamo a compilarlo quotidianamente, ma è una bella pratica per favorire la consapevolezza e l’introspezione già da piccoli (l’età più indicata per cominciare è 5-6 anni) e per portare la nostra attenzione su quello che c’è - ed è davvero tanto!
  • mettersi a letto e spegnere la luce sempre alla stessa ora
  • sveglia la mattina, preparazione e colazione all’orario utile per andare a scuola senza affannarsi.

A questo proposito: so che è difficile! I bambini spesso hanno difficoltà ad alzarsi, si distraggono, magari non vogliono vestirsi, a volte durante la colazione si sporcano, e chi più ne ha, più ne metta!

Se predisporre tutto ciò che è possibile in anticipo già la sera precedente non dovesse bastare, l’unica soluzione per non iniziare la giornata già esauriti e sovrastimolati, per quanto ti possa sembrare terrificante, è anticipare la sveglia.
anticipare la sveglia - mamma che ha difficoltà a svegliarsi
anticipare la sveglia - mamma che ha difficoltà a svegliarsi
Oltre a prepararsi “fisicamente”, i Bambini Altamente Sensibili hanno bisogno di essere preparati e rassicurati anche su ciò che li aspetta da un punto di vista emotivo.

Puoi cominciare preannunciando cosa farete al tuo Bambino Altamente Sensibile: “da domani cominceremo a cenare all’ora X, ad andare a dormire all’ora Y, perché tra 10 giorni comincia la scuola”.

Un’ottima idea per iniziare a farlo entrare nell’ottica è tenere un countdown nel calendario, segnando l’inizio della scuola e spuntare ogni giorno l’avvicinarsi della data.

Anticipa anche cosa succederà il giorno dell’inizio della scuola e i giorni successivi: “lunedì comincia la scuola, ricordi? Ti porterò io all’ora X, ci saluteremo e tornerò a prenderti prima del pranzo”. Se si tratta di un ritorno a scuola, puoi parlare con il tuo Bambino Altamente Sensibile anche dei maestri e dei compagni che ritroverà dopo la pausa estiva.

Accogli le eventuali proteste e preoccupazioni con pazienza e comprensione: ciò che si muove dentro il tuo Bambino Altamente Sensibile è davvero molto impegnativo, e ha bisogno di sentirsi degno di attenzione e accolto dalle figure che più ama al mondo.

Cerca di non farti aspettative e preoccupazioni che alimentano solo l’ansia e la sensazione di essere in balia degli eventi: le cose andranno come devono andare, certo, e tu hai fatto tutto ciò che era in tuo potere per evitare la crisi.

Per i piccoli esseri umani Altamente Sensibili certi passaggi possono essere davvero intensi e travolgenti, tanto da sembrare quasi degli uragani. Ma dopo la prima furia devastante si placano e piano piano è possibile trovare un nuovo equilibrio.

Quindi, anche se la preparazione può aiutare, non è detto che sia sufficiente ad evitare l’ansia da separazione del tuo Bambino Altamente Sensibile e lo stress che ne consegue. Vediamo subito assieme come affrontare questa eventualità.
ansia da separazione - bambina altamente sensibile che piange
ansia da separazione - bambina altamente sensibile che piange

Ansia da separazione del Bambino Altamente Sensibile: come gestirla?

Hai impiegato le ultime due settimane a preparare al meglio il tuo Bambino Altamente Sensibile all’inizio della scuola. Hai segnato i giorni sul calendario, parlato di ogni singolo compagno di classe, ricordato aneddoti divertenti e interessanti dell’anno passato, preparato tutto l’occorrente la sera prima della fatidica data, messo la sveglia un po’ prima e infatti siete perfettamente in orario…menomale!

Arrivati fuori dal cancello della scuola, però, si scatena l’inferno. Urla, singhiozzi e lacrime. Il tuo bambino ti guarda con il viso paonazzo, scosso e disperato, e si attacca a te come se fossi l’ultimo appiglio prima di essere trascinato via da una cascata.

Ricorda: ci vorrà qualche giorno, ma tutto questo passerà.

Respira profondamente, non cedere alla tentazione di scappare davanti all’uragano emotivo del tuo Bambino Altamente Sensibile, ignorando o cercando di negare ciò che sta succedendo dentro di lui.

Non è per aumentare la pressione che hai addosso - capisco bene e ho provato sulla mia pelle come puoi sentirti, soprattutto se anche tu sei una Persona Altamente Sensibile - ma come reagisci a questa difficoltà è molto importante per tuo figlio.

Rappresenta infatti una grande opportunità per regalare con l’esempio un insegnamento cruciale: come comportarsi davanti alle emozioni scomode e alle situazioni difficili. Quello che vivrà in questo momento diventerà facilmente ciò che verrà spontaneo fare al tuo meraviglioso essere umano Altamente Sensibile in divenire le prossime volte in cui si sentirà così.

Ho pensato pertanto di condividere 3 suggerimenti pratici che spero tu possa portare con te, per trasformare l’ansia da separazione del tuo Bambino Altamente Sensibile in un’opportunità di crescita per entrambi.
nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità - citazione Albert Einstein - fiore trasparente su sfondo viola
nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità - citazione Albert Einstein - fiore trasparente su sfondo viola

3 suggerimenti pratici per trasformare l’ansia da separazione dei Bambini Altamente Sensibili in un’opportunità di crescita

Piccola premessa: quelli che seguono sono solo dei piccoli suggerimenti dati dalla mia esperienza. Con il tuo piccolo disperato e urlante sarà difficile mantenere la calma e scegliere con lucidità, senza reagire in base all’istinto e lasciarsi guidare dall’impulso attacco-fuga.

Non dannarti se non riuscirai a metterli in pratica subito o sempre, o se la crisi emotiva del tuo bambino sarà quasi insostenibile per te. Sii fiduciosa e fatti guidare dal cuore: qualsiasi piccolo passo sarà di grande aiuto per il tuo Bambino Altamente Sensibile.

Detto questo, passiamo alla pratica!
mamma che abbraccia bambino altamente sensibile
mamma che abbraccia bambino altamente sensibile
Non sminuire le sue emozioni e non giudicarle sbagliate
“Guarda i tuoi amici, che sono così contenti di tornare a scuola”
“Basta, non fare così”
“Ma cosa piangi, è così bello andare a scuola”
“Dai, dai, che ormai sei grande”

Cara amica, se quando stai male e piangi qualcuno ti dicesse cose del genere, come ti sentiresti?

Evita di paragonare le sue emozioni alle tue o a quelle degli altri bambini, non cercare di spegnerle, non renderle merce da negoziazione (della serie ”se smetti di piangere poi ti compro il gelato”).

Cerca di non sdrammatizzare o prenderlo in giro, perché per lui questa è una cosa seria, spaventosa e dolorosa. Accogli quello che c’è, dimostrando comprensione.
1
Mostra empatia, parla delle sue emozioni e condividi a parole anche le tue
“Capisco che è strano e difficile separarci dopo questi mesi senza la scuola. Lo è anche per me."
"Sono triste di non poter passare la mattinata assieme, mi mancherai molto. Piano piano ci abitueremo."
"Possiamo fare qualcosa di bello nel pomeriggio, cosa ti piacerebbe fare?"
"Quando vengo a prenderti mi racconti tutte le cose nuove che hai fatto, e io ti racconto cosa ho fatto io.”

Queste parole suonano un po’ diverse dalle precedenti, sei d'accordo?
2
Non andartene di nascosto
Forse è scontato, ma lo voglio esplicitare: non c’è niente di peggio per un Bambino Altamente Sensibile travolto dalle sue emozioni di ritrovarsi all’improvviso senza il suo punto di riferimento, il suo porto sicuro.

Raccogli tutto il tuo coraggio, fai un respiro profondo e salutalo con tono calmo. Sorridigli, ricordargli che tornerai a prenderlo dandogli un riferimento temporale chiaro (ad esempio prima del pranzo, oppure subito dopo).

Fagli sentire che non c’è nulla di cui spaventoso o preoccupante. Che tu hai piena fiducia nel fatto che lui se la caverà.

A quel punto, non ci si può trattenere oltre: voltati con ferma serenità (le prime volte solo simulata) e vai.
3
mamma che consola la bambina altamente sensibile
mamma che consola la bambina altamente sensibile
Bene cara amica, siamo giunte alla fine di questo articolo. Spero di cuore che questi suggerimenti possano essere utili a te e al tuo Bambino Altamente Sensibile. Se ti va di raccontare la vostra esperienza sull'inizio della scuola con un commento a questo articolo, potrebbe essere utile ad altri genitori e Bambini Altamente Sensibili.

Con amore,
Elisa
Ciao, sono Elisa e sono felice che tu sia qui!
Sono una coach ICF specializzata in Alta Sensibilità, facilitatrice in Mindfulness e Magia Interiore, ma soprattutto sono una Persona Altamente Sensibile.
Grazie ai miei percorsi di coaching e a Mismar - questo blog - aiuto le Persone Altamente Sensibili ad amarsi per sentirsi libere di rinascere, finalmente se stesse.
Elisa Tramontin

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