Come superare la paura del giudizio degli altri: guida per Persone Altamente Sensibili

Mismar - Blog di Alta Sensibilità e consapevolezza

Come superare la paura del giudizio degli altri: guida per Persone Altamente Sensibili

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Se la paura del giudizio degli altri ti paralizza e non ti permette di esprimere al meglio il tuo potenziale, questa guida per Persone Altamente Sensibili fa proprio al caso tuo.

In questo articolo vedremo che noi Persone Altamente Sensibili risentiamo in maniera particolare del giudizio degli altri, perché ci fa sentire diverse dagli altri e spesso sbagliate.

Ma cosa nasconde la paura del giudizio degli altri? Qui troverai risposta a questa domanda.

Scopriremo assieme anche perché e in che modo la paura del giudizio degli altri può bloccarci nell’ambito del lavoro e della vita privata.

Non mancheranno dei suggerimenti pratici per agire nonostante la paura del giudizio degli altri e vivere meglio. La nostra Alta Sensibilità può essere una risorsa anche in questo caso!

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La paura del giudizio degli altri per le Persone Altamente Sensibili

La paura del giudizio degli altri è comune a molte persone. Per le Persone Altamente Sensibili in particolare, questo può essere un ostacolo davvero duro da superare.

Purtroppo, partiamo dal presupposto che la maggior parte delle Persone Altamente Sensibili ha passato gran parte della sua vita a sentirsi sbagliata e criticata, pertanto ha sviluppato insicurezza e scarsa autostima.

Quante volte ti sei sentita dire che sei troppo, e che questo non va bene?

“Sei troppo sensibile!”
“Prendi tutto troppo sul serio!”
“Piangi troppo!”
“Pensi troppo!”

Ti sono familiari questi giudizi? Immagino di sì, proprio come lo sono per me.

È assolutamente normale, quindi, che una Persona Altamente Sensibile più di altre cerchi di adeguarsi alle aspettative, di omologarsi al sentire comune. Già, perché il sentire comune è dato da come ragiona e come funziona la maggior parte delle persone. L’80-85% del totale, le persone normo-sensibili.

Ed è chiaro che noi Altamente Sensibili, essendo una minoranza, veniamo viste come “quelle strane”.

Sulla nostra Alta Sensibilità, poi, ci sono molti malintesi, alimentati anche da alcune ricerche scientifiche del passato che associavano automaticamente il tratto alla depressione o ad altri disturbi.

Questa associazione è stata smentita in maniera categorica dalle ricerche della Dottoressa Elaine Aron, che dimostrano come solo una parte delle Persone Altamente Sensibili presenta reali disturbi che richiedono cure adeguate, cosa che peraltro è vera anche per le persone normo-sensibili!

Quindi, chiarito che l’Alta Sensibilità non è una malattia e che abbiamo risentito in maniera particolare del giudizio degli altri proprio per le nostre caratteristiche di Persone Altamente Sensibili, vediamo cosa nasconde la paura del giudizio degli altri.
3 donne in primo piano che parlano alle spalle di una donna altamente sensibile che passa dietro di loro
3 donne in primo piano che parlano alle spalle di una donna altamente sensibile che passa dietro di loro

Cosa nasconde la paura del giudizio degli altri?

La paura è forse l’emozione che più di tutte cerchiamo di rifuggire. Del resto, a chi piace essere preda della paura?

Tutte le emozioni però hanno una funzione preziosa per noi, e la paura non è da meno.

Le emozioni (e-motions) sono energia in movimento nel nostro corpo. Sono dei segnali che ci comunicano qualcosa a cui prestare attenzione, che per noi è importante sapere o fare.

Le emozioni quindi sono delle richieste, che provengono direttamente dalla parte più sensibile e autentica, proprio quella parte che è così accentuata in noi Persone Altamente Sensibili.

Ecco che capiamo che la paura nasconde un bisogno e il suo scopo è attirare la nostra attenzione affinché possiamo imparare ad ascoltarci. È una spia che indica in maniera chiara che abbiamo un bisogno profondo, che preme per essere soddisfatto.

Ma quali sono i bisogni degli esseri umani? Scopriamolo assieme.

La Piramide dei bisogni di Maslow

Abraham Maslow è uno psicologo americano, studioso dei bisogni umani. I suoi studi sono culminati, nel 1954, nella realizzazione di una piramide dei bisogni che ancora oggi prende il suo nome.
Piramide dei bisogni di Maslow
Piramide dei bisogni di Maslow
Come puoi vedere, la Piramide di Maslow si sviluppa dal basso verso l’alto.

In basso troviamo i bisogni essenziali alla vita da un punto di vista biologico, che costituiscono l’ampia base su cui poggiano tutti gli altri bisogni che incontriamo andando verso la cima.

Vediamoli assieme uno alla volta:
I bisogni fisiologici
Nella parte più bassa e larga ci sono i bisogni fisiologici. È proprio da questi bisogni che dipende la sopravvivenza della persona. Sono costituiti dalla necessità di bere, mangiare, respirare, fare sesso, ecc. Una volta soddisfatti questi bisogni si sale di un gradino.
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I bisogni di sicurezza
Al secondo stadio, troviamo i bisogni relativi alla sicurezza. Interessano la sicurezza fisica, la salute, la sicurezza economica e anche la sicurezza emotiva.

Poter essere quello che si è senza temere ripercussioni è considerato a tutti gli effetti un bisogno primario.
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Il bisogno di appartenenza
Salendo ancora nella nostra Piramide, troviamo il bisogno di appartenenza. Appena dopo aver soddisfatto i bisogni primari, sorge in noi la necessità di sentirci parte di qualcosa di più grande.

Abbiamo quindi bisogno di interagire con successo con le altre persone, di inserirci in un contesto familiare, di sviluppare relazioni di amicizia e di amore che ci facciano sentire di appartenere a una comunità.
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gruppo di persone abbracciate di spalle - bisogno di appartenenza
gruppo di persone abbracciate di spalle - bisogno di appartenenza
Qui, in relazione alla paura del giudizio degli altri, iniziano a sorgere i primi problemi:

Quante volte hai sacrificato i tuoi bisogni, pur di sentirti parte di un gruppo?
Quante volte non hai saputo dire di NO, temendo di passare per egoista?
Quante volte hai nascosto le tue caratteristiche di Persona Altamente Sensibile, pur di venire accettata e ottenere l’approvazione altrui?
Quante volte ha prevalso il desiderio di compiacere, rispetto all'ascolto della tua voce interiore?
Il bisogno di stima
Salendo ancora, troviamo il bisogno di stima. Come il bisogno di appartenenza, anche il bisogno di stima fa parte dei bisogni sociali.

Ogni essere umano che abbia soddisfatto i bisogni precedenti ha la necessità di sentirsi rispettato, stimato e apprezzato.

Ecco che, anche in questo ambito, la paura del giudizio degli altri mette in evidenza in maniera prepotente il nostro bisogno.

Prima di arrivare alla cima della nostra piramide, vorrei a questo proposito invitarti a una riflessione:

In base a cosa stabilisci il tuo valore?

Il tuo modo di vivere la paura del giudizio degli altri sarà influenzata in base a queste due possibili risposte:

  • Cerco conferma all’esterno. Sono gli altri che riconoscono e definiscono il mio valore.
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donna altamente sensibile allo specchio con cartello mi piace 1 nell'immagine riflessa
donna altamente sensibile allo specchio con cartello mi piace 1 nell'immagine riflessa
  • Io valgo in quanto essere umano e ho sufficiente autostima per ritenermi meritevole di amore e riconoscimento.

Queste chiaramente non sono delle alternative nette e definitive. Ciascuna di noi oscilla tra le due opzioni, e anche tra tutte le sfumature che ci stanno in mezzo.

Per noi Persone Altamente Sensibili è indispensabile imparare a conoscere il nostro valore e ad apprezzare le nostre vittorie e le nostre (tante) qualità.

In questo cammino di amore per sé, si arriva all’ultimo gradino della nostra Piramide di Maslow.
donna altamente sensibile di spalle a braccia aperte al mare all'imbrunire
donna altamente sensibile di spalle a braccia aperte al mare all'imbrunire
Il bisogno di realizzazione personale
La meta ultima di qualunque persona, ma soprattutto di una Persona Altamente Sensibile, è data dalla possibilità di realizzare pienamente chi siamo, portare i nostri doni nel mondo e compiere il nostro scopo di vita.

Qui troviamo l’espressione massima di noi stesse, la nostra creatività, la nostra autenticità. Molto spesso, qui troviamo la nostra felicità più profonda.
Qui possiamo accedere ai nostri talenti e al nostro potenziale, accettarci senza giudizio e vivere allineate alla nostra essenza e ai nostri principi.

Non di rado, qui è quando troviamo finalmente il coraggio di metterci a servizio degli altri, seguendo la Stella Polare di ciò che è davvero importante per noi e accompagnando gli altri a cercare e seguire la propria.

Questo è proprio il mio intento con questo blog. Sono onorata e grata di condividere un pezzo del cammino assieme a te.
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scintilla di persona altamente sensibile che accende la scintilla di un'altra persona altamente sensibile
scintilla di persona altamente sensibile che accende la scintilla di un'altra persona altamente sensibile
Dopo aver preso confidenza con i nostri bisogni, è importante capire come la paura del giudizio degli altri blocca il tuo potenziale. Ne parliamo proprio ora.

In che modo la paura del giudizio degli altri blocca il tuo potenziale di Persona Altamente Sensibile

Ti sei mai chiesta chi saresti stata prima che gli altri ti dicessero chi dovresti essere?
Come si potrebbe esprimere liberamente la tua Alta Sensibilità?
Se non fosse mai esistito alcun giudizio, come sarebbe ora la tua vita?

Mi sembra di sentirti: “Sì Elisa, tutto molto bello. Sognare è molto bello”.

Capisco il tuo scetticismo, ma tutte le persone che hanno fatto qualcosa di nuovo o qualcosa di grande sono partite da un sogno. Se preferisci, possiamo usare un termine di moda nell’ambito del personal branding e del digitale: la visione.

Hai mai pensato a qual è la tua visione?
Come vorresti che fosse il mondo tra 10 anni?
Come vorresti che fosse la tua vita, tra 10 anni?

Ora, la paura del giudizio degli altri ti impedisce di accedere al tuo potenziale.

Ti blocca nella situazione in cui sei ora per paura di fallire, paralizzata in preda alla
sindrome dell'impostore. Ti limita dall’esprimere ad alta voce i tuoi valori, e anche solo di dire più spesso “ti voglio bene” alle persone importanti per te.

Il confronto con le vite degli altri ti fa sentire sfigata. La paura del giudizio degli altri continua a farti rimuginare all'infinito, e a farti sentire ancora quella piccola bambina indifesa, che ancora non sapeva di essere Altamente Sensibile, senza risorse e senza punti di forza.

E, scusa se te lo dico: la paura del giudizio degli altri è anche una gran bella scusa per restare nascosta nella tua zona di comfort, per lasciare tutto così com’è.

Beh cara amica, in questa sede possiamo parlarci chiaro. Sei una donna, ora. Hai tante passioni, tanti interessi e se ci pensi bene, non è che tu faccia schifo in tutto.

Non ti sto dicendo di dichiarare guerra alla paura del giudizio degli altri. Hai già provato a farlo con la tua Alta Sensibilità, proprio come me, ed entrambe sappiamo che non ha funzionato alla grande. Purtroppo, come sempre, se cerchi di ignorare e sopprimere qualcosa, la sua voce crescerà di intensità fino a diventare una sirena impossibile da ignorare.

La paura del giudizio degli altri è normale, e la provano tutti. Come abbiamo visto, è legata ai nostri bisogni più profondi. Scavando, in fondo in fondo, arriva dritta dal nostro bisogno di amore.

La cosa migliore da fare, come per l’Alta Sensibilità, è integrarla dentro di te e trovare il modo migliore per agire, nonostante la paura.
donna altamente sensibile che si tuffa in mare a braccia aperte da una scogliera
donna altamente sensibile che si tuffa in mare a braccia aperte da una scogliera

5 suggerimenti pratici per superare la paura del giudizio degli altri

Nel rispetto delle caratteristiche che ci rendono Persone Altamente Sensibili, ti invito a esplorare come la paura del giudizio degli altri ha condizionato la tua vita finora. Dopotutto, la profondità di elaborazione è uno dei nostri tratti distintivi, non è così?

Dato che la mia visione è quella di un mondo in cui le Persone Altamente Sensibili siano consapevoli dei loro punti di forza e siano libere di realizzarsi, vorrei condividere con te 5 suggerimenti pratici che mi hanno aiutato a superare la paura del giudizio degli altri.
Trova il tuo perché
Ecco qualche domanda per te:

Cosa ti muove?
Quali sono le motivazioni profonde dietro a ogni tua decisione e dietro ogni tua azione?

Renderle consapevoli fa la differenza tra una vita con il pilota automatico e una vita in cui potrai realizzarti e magari ispirare gli altri, se lo vorrai.
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Trova i tuoi principi
Anche per questo, qualche domanda per te:

Quali sono i valori davvero importanti per te?
Cosa vorresti trasmettere ai tuoi figli, se li hai o ti piacerebbe averne?

Vivere seguendo la tua Stella Polare ti darà una spinta più forte di qualunque giudizio o critica.
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Pensa ai tuoi rimpianti
Sì, lo so che ora toccherai ferro ma...cosa faresti se sapessi che ti rimangono pochi mesi di vita?
Il fatto di sapere di avere poco tempo a disposizione permette di definire immediatamente un ordine di priorità.

Quindi, lo passeresti a pensare a cosa dice di te tua madre, il tuo ex partner, il tuo vicino di casa e i tuoi colleghi, oppure ti occuperesti senza indugi di qualcosa di più importante?

A questo punto ti chiedo scusa. Forse ti aspettavi qualche formula magica in grado di dissolvere la paura del giudizio degli altri in un nanosecondo. Purtroppo non esistono strade semplici, ma solo possibilità: ognuna di noi può trovare la propria chiave personale per accedere al proprio potenziale e alle proprie risorse interiori.

Riprendo la lista con gli ultimi due punti, un pochino più pratici:
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Gestisci la tua presenza sui social
Se usi i social per lavoro o per la tua vita privata, tieni presente alcune cose:

  • Sul suo profilo o sulla sua pagina, ciascuno pubblica ciò che ritiene essere la sua faccia migliore. Dietro a quelle immagini poi c’è la realtà. Non fare l'errore di paragonare la versione migliore di qualcuno con la tua immagine di tutti i giorni.
  • Esistono alcune persone che si sentono migliori se sminuiscono o criticano gli altri, anche senza reale motivo.
  • Se pensi possano nascere confronti utili e discussioni costruttive, rispondi esprimendo in maniera assertiva il tuo punto di vista.
  • Se non credi che il commento rappresenti un’occasione di crescita per chi scrive e chi legge, elimina senza pietà.
  • Ricorda che non puoi piacere a tutti. Questo però non significa che non piaci a nessuno.
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Inizia a esprimere ciò che senti davvero
È chiaro che all’inizio tu ti senta bloccata, quasi afona! Esercitati con persone che ti vogliono bene e con cui sei già in confidenza. Piano piano diventerà più facile esporti e scegliere di correre il rischio di attirare il giudizio degli altri.

Allenati anche a dire qualche sano No:

“No, io non sono d’accordo con te.”
“No, questa cosa non la faccio.”
“No, non accolgo la tua opinione espressa senza sapere come stanno le cose.”

Le persone inizialmente saranno spiazzate, ma poi cominceranno a guardarti con rispetto.
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donna altamente sensibile sull'altalena al tramonto sulla spiaggia
donna altamente sensibile sull'altalena davanti a una cascata
Bene cara amica, anche per questo articolo è tutto! Ricorda di essere gentile con te stessa e di darti tempo, i cambiamenti profondi non avvengono dall’oggi al domani.

Ti va di condividere con me la tua esperienza con la paura del giudizio degli altri, e di come ha influenzato la percezione della tua Alta Sensibilità? Commenta qui sotto o scrivimi una email, sarò felice di leggerti.

Con amore,
Elisa
Ciao, sono Elisa e sono felice che tu sia qui!
Sono una coach ICF specializzata in Alta Sensibilità, facilitatrice in Mindfulness e Magia Interiore, ma soprattutto sono una Persona Altamente Sensibile.
Grazie ai miei percorsi di coaching e a Mismar - questo blog - aiuto le Persone Altamente Sensibili ad amarsi per sentirsi libere di rinascere, finalmente se stesse.
Elisa Tramontin

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