Coltivare relazioni sentimentali sane: guida per Persone Altamente Sensibili

Tutte le relazioni sono importanti per una Persona Altamente Sensibile.

Sono la nostra croce, perché proprio nell’ambito delle relazioni nasce il nostro sentirci diverse dagli altri, molte volte anche sbagliate. Ma sono anche la nostra delizia: coltivando relazioni appaganti, nel rispetto della nostra Alta Sensibilità, possiamo sentirci riconosciute e apprezzate.

Da sempre oggetto di canzoni, libri, film, poesie e innumerevoli altri tipi di espressione artistica, l’amore ispira l’animo umano come poche altre cose. E noi Persone Altamente Sensibili, con la nostra spiccata emotività e la nostra empatia, rischiamo di essere letteralmente travolte dalla potenza dell’amore.

In questa guida per Persone Altamente Sensibili finalmente ci addentriamo in ambito sentimentale...Non vedo l'ora! Ma prima lascia che mi presenti.

Ma ora bando alle ciance, ecco cosa scopriremo insieme in questo articolo:

Inizieremo condividendo qualche strategia molto valida per gli appuntamenti (se le avessi conosciute nella mia vita precedente - prima di incontrare mio marito - mi sarei risparmiata parecchie uscite penose!).

Faremo poi la conoscenza dei nemici più temibili per una Persona Altamente Sensibile: i narcisisti.

Proseguiremo vedendo quali sono i bisogni di una Persona Altamente Sensibile nella coppia. Poi sarà il momento di una breve (ma intensa) divagazione relativa al sesso, per arrivare infine a capire come vivere al meglio la fine di una storia d’amore e la successiva rinascita - perché sì, c’è sempre una rinascita, anche per una Persona Altamente Sensibile con il cuore spezzato!

Ma non mi dilungo oltre con i convenevoli. Partiamo!

Non sei sicura di essere una Persona Altamente Sensibile? Se vuoi sapere se questo articolo può essere utile per te, verifica subito se sei una Persona Altamente Sensibile facendo il test di autovalutazione che trovi qui sotto.

Allora, sul tema dell’amore potrei scrivere un’enciclopedia! Per tua fortuna non ti ammorberò con 10 ore di lettura sulle relazioni sentimentali delle Persone Altamente Sensibili, o almeno non tutte in una volta!

In questo articolo tocchiamo i punti più importanti per poi approfondirli nei prossimi, che ne dici? A questo proposito, se vuoi essere sempre informata degli ultimi articoli pubblicati iscriviti alla newsletter Polaris, ne esce uno nuovo ogni settimana!

Detto ciò, iniziamo dal principio: gli appuntamenti!

Vado subito al sodo e la prima cosa che in assoluto mi sento di dirti in merito agli appuntamenti è:

Ascolta il tuo
intuito.

Hai presente quella sensazione che ti suggerisce che c’è qualcosa che non va?
Oppure quella vocina che ti dice che la persona che hai davanti non ti convince?

Ecco, quella è la migliore amica di ogni Persona Altamente Sensibile!

Non permettere alla tua insicurezza di prendere il controllo e alla mente razionale di ignorarla, di dire: "Ma no, dai, è solo un’impressione e potrei sbagliarmi! Vediamo come va."

Ti prego di rispondere sinceramente a questa domanda:

C’è stata una sola volta in tutta la tua vita sentimentale in cui quella vocina, quella sensazione si è sbagliata?

Nel mio caso, ho passato anni a insistere con persone palesemente nocive per me, dicendomi "potrei sbagliarmi, vediamo come va." E puntualmente, è sempre andata esattamente come doveva andare. Cioè di m***a.

Fatta questa doverosa premessa che vale da sola metà dell’articolo, ecco qualche suggerimento pratico per i tuoi appuntamenti.

Ricordiamoci che siamo Persone Altamente Sensibili e che c’è un alto rischio di andare in sovraccarico emotivo se ci sentiamo in balia degli eventi.

Possiamo (anzi, dobbiamo, se vogliamo partire con il piede giusto) tenere in considerazione qualche piccolo accorgimento per migliorare di gran lunga la qualità dei nostri appuntamenti.

Restando nell’ambito degli appuntamenti, ti prego di prestare particolare attenzione al pericolo più grande e spaventoso per una Persona Altamente Sensibile: i narcisisti.

Vediamo ora come riconoscerli, e come scappare a gambe levate appena ne vediamo l’ombra.

Treccani riporta il narcisismo come:

Suona già un po’ minaccioso, concordi?

Il problema principale è che questa indifferenza agli altri, questo ignorare o disprezzarne il valore non viene messo in atto palesemente...magari!

È una cosa subdola: nella fase della conquista è molto ben nascosta dietro a promesse pompose, regali principeschi, attenzioni così particolari da far capitolare anche la più razionale tra le donne normo-sensibili.

Il narcisista nella fase della conquista TI ADORA.

Purtroppo per noi, i narcisisti sono magneticamente attratti dalle Persone Altamente Sensibili. La nostra emotività, la nostra tendenza all’ascolto e all’empatia sono irresistibili, proprio come il miele per un orso affamato. Se avessimo già iniziato a fidarci del nostro intuito, quella sensazione o quella vocina di cui abbiamo parlato poc’anzi, potremmo salvarci.

Già. Perché poco dopo l’avvenuta conquista, nel bel mezzo dell’idillio delle prime settimane assieme, qualcosa inizia a scricchiolare.

Il nostro sesto senso da Persone Altamente Sensibili capta qualcosa, generalmente di molto sottile, che ci fa venire il dubbio che questo principe non sia poi così azzurro. Se avessimo già iniziato a fidarci del nostro intuito, dicevamo, questo sarebbe l’esatto momento in cui darsela a gambe.

Invece, molte (troppe) volte ci ritroviamo a dire:

"Ma no dai, è solo un’impressione. Forse oggi sono nervosa, è sempre stato così un amoooore! Di sicuro mi sto sbagliando, vediamo come va."

E così, per un po’, cerchi di non vedere. Cerchi di non fare sempre quella troppo sensibile. Da lì, si alternano giornate in cui tutto è perfetto a giornate in cui fa un dramma per un nonnulla. Quasi sempre succede se qualcosa non va secondo i suoi piani, se cerchi di parlare gentilmente di una cosa che ti ha fatto rimanere male, o se cerchi di esprimere i tuoi bisogni.

Le giornate perfette, e poi quelle buone, e poi pure quelle niente male, lasciano presto spazio a un clima di costante tensione. A nulla vale il tentativo di annullarti, pur di cercare di compiacerlo.

Il narcisista rifugge le discussioni costruttive. Si sente sempre attaccato o criticato, si mette sulla difensiva, rigira la frittata e incolpa te di quello che non va e di tutti i suoi atteggiamenti.

Ecco che da donna della sua vita sei diventata esagerata, o pazza, o s*****a. Oppure direttamente tutte e 3.

Ti ricatta, ti lascia sola ad aspettarlo, ti umilia. Non ha pietà nemmeno quando piangi, anzi quello è proprio il momento in cui ti sbeffeggia con disprezzo.

Se riesci a raccogliere un po’ le forze e provi ad allontanarti, la musica cambia:

"Ti prego, torna da me, cambierò."
"Io ti amo più della mia stessa vita."
"Non so cosa mi sia preso, senza di te sono distrutto."
E varianti sul tema.

E tu...Tu ci credi. Vuoi disperatamente credergli. Non puoi rassegnarti al fatto che il luccichio che hai visto all’inizio non sia oro, al massimo un francobollo di carta stagnola.

Non riesci a capacitarti di aver sbagliato. Di nuovo. Sembrava tutto così perfetto. E così vai avanti, un giorno dopo l’altro, in un loop infernale.

Cara amica, ti capisco. Ci sono passata anche io e non ho mai trovato la forza di lasciarlo. Dopo anni di sofferenza, di abusi verbali ed emotivi, e a volte anche fisici, seppur di lieve entità, mi sono addirittura fatta scaricare. Quando lui ha trovato una persona più accomodante e disponibile da conquistare, con cui mostrarsi di nuovo splendido, mi ha buttato fuori di casa.

Io, due valigie, e la mia dignità sotto i piedi.

Ma non sto scrivendo questo per intristirti. Lo sto facendo perché credo nel potere della condivisione. Condividere le nostre storie ci aiuta a farci sentire meno sole, ci rende sempre più consapevoli, ci spinge ad imparare ad amarci con la nostra Alta Sensibilità e con tutte le nostre cicatrici.

Cosa fare allora per uscire da una relazione tossica con un narcisista? Sperando possano esserti utili, ecco qualche piccolo consiglio per te.

Sì cara amica, lo so cosa stai pensando:

"Maledetta me, avrei dovuto accorgermene prima. Quella prima volta in cui mi ha lasciata a casa a piangere da sola ed è uscito a divertirsi con gli amici...Perché non l’ho mollato allora? Sarebbe stato tutto più facile."

Sì tesoro mio, è vero, sarebbe stato più facile. Ma ora siamo in ballo, e sprecare altro tempo prezioso per fare questo discorso alla Sliding Doors non ti sarà di certo d’aiuto.

È molto più utile concentrare tutte le tue energie e i tuoi sforzi su quello che puoi fare ORA:

Quando sarai uscita dall’incubo di una relazione sentimentale con un narcisista, di sicuro avrai bisogno di sano tempo e spazio per te.

Sarà necessario piangere, elaborare l’accaduto, interiorizzare i motivi che ti hanno portato a pensare di valere così poco da accontentarti delle briciole. Piano piano (ri)costruirai la tua autostima, e pianterai i semi dell’amore per te.

Attraversato questo periodo di chiusura fisiologico, sarà il momento di riaprirti al mondo e alle splendide possibilità che la vita ci offre.

A questo punto sarà utile vedere che per costruire relazioni sentimentali sane, è indispensabile conoscere quali sono i bisogni di una Persona Altamente Sensibile nell’ambito della coppia.

Mi sono dilungata molto a parlare di narcisismo. Ti prego di scusarmi, è un tema che mi infiamma. Se ti sono sembrata un po' rude ti chiedo scusa, il mio intento era buono: a volte noi Altamente Sensibili abbiamo bisogno di una scossa, per uscire dal nostro rimuginare infinito e passare all’azione.

Non ti trattengo oltre: ecco alcuni dei principali bisogni di una Persona Altamente Sensibile nella coppia.

Parlando di come costruire relazioni sentimentali sane, sarebbe una grave dimenticanza da parte mia tralasciare l’aspetto del sesso per le Persone Altamente Sensibili. Quindi, eccoci qua.

Come sai se hai letto la guida alle principali caratteristiche delle Persone Altamente Sensibili, abbiamo una forte connessione con il nostro corpo. Già, perché il corpo è il tempio delle emozioni e delle percezioni date dai nostri 5 sensi (6 con l’intuito)!

Cosa succede quindi se una Persona Altamente Sensibile sviluppa un buon rapporto con il proprio corpo? Brava! Credo che sia naturale affermare che sia possibile avere grandi soddisfazioni anche dal sesso.

A questo proposito, è utile tenere presenti un po’ di cose che una Persona Altamente Sensibile potrebbe preferire per vivere il sesso in maniera appagante.

Disclaimer: Chiaramente ogni persona è unica e speciale, e ha le sue preferenze anche in questo ambito.

Quello che segue è solo ciò che può essere vero per la maggior parte delle Persone Altamente Sensibili, e lo condivido con te per darti qualche spunto in cui potresti riconoscerti e acquisire consapevolezza.

Fatta questa doverosa premessa, cominciamo!

E tu cosa ne pensi, ti ritrovi in alcuni di questi punti?

Dopo le gioie, passiamo ai dolori. Come sta una Persona Altamente Sensibile quando finisce una storia d’amore? Facile prevederlo! Ne parliamo assieme qui sotto.

È chiaro che tutti soffrono per la fine di una storia d’amore. Che si lasci o che si venga lasciate, è una fase che inevitabilmente porta con sé dubbi laceranti, domande senza risposta e un grande senso di fallimento. Per una Persona Altamente Sensibile però la fine di una storia d’amore può essere particolarmente destabilizzante: sentiamo tutto così...troppo!

Il dolore per la separazione ci scuote profondamente. La sensazione di perdita è così forte da sembrare fisica. Come se invece di aver perso qualcuno al di fuori da noi, avessimo perso un nostro braccio. Se siamo state lasciate poi, potremmo sentirci rifiutate, inadeguate, sbagliate, non abbastanza.

Se sei una Persona Altamente Sensibile, potresti averla provata: un’angoscia così forte da impedirti di alzarti dal letto, l’incapacità di concentrarti sullo studio o sul lavoro, la sofferenza straziante del tuo cuore spezzato. E chi di noi non c’è mai passata?

Se di recente hai vissuto una rottura, o stai vivendo una grossa crisi nella tua coppia, spero davvero che tu possa sentire la mia vicinanza, cara amica Altamente Sensibile. Conosco il tuo dolore, perché anche io l’ho provato sulla mia pelle.

Posso sentire una voce che sussurra dentro di te: "Come posso sopravvivere a tutto questo dolore?"

La fine di un amore, soprattutto per una Persona Altamente Sensibile, porta sempre con sé lacrime e frasi catastrofiche, tipo:

"Non troverò mai una persona che mi faccia stare così bene" oppure:
"Non mi innamorerò mai più, ora solo storie leggere" o anche il classico:
"Resterò da sola a vita"

Qualcuna di queste ti suona familiare? Io credo di averle pronunciate tutte, e non solo una volta!

Ma è davvero così?

Beh, anche se ogni volta in cui le pronunci ci credi davvero e non vedi alternative, a mente lucida potresti ormai averlo visto da te: NO.

Non è vero che non troverai un’altra persona che ti faccia stare così bene. Anzi, molto probabilmente troverai pure di meglio.

Non è vero che non ti innamorerai mai più. Succederà, che tu lo decida volontariamente o no.

Non è vero che resterai da sola a vita. Farai altri incontri, conoscerai nuove persone, e valuterai se possono aggiungere valore alla tua vita condividendo un pezzo di cammino con te.

Ecco quindi cosa ti può aiutare a velocizzare il processo di guarigione dopo la fine di un amore.

Bene cara amica, per questa guida alla scoperta dell’ammmore per le Persone Altamente Sensibili è tutto!

Spero di averti dato qualche informazione utile, qualche spunto di ispirazione interessante e magari di averti portato anche un sorriso.

Cosa ti è piaciuto di più di questa guida? Cosa vorresti approfondire?

Non dimenticarti di farmelo sapere con un commento qui sotto, un messaggio privato sui miei canali social, oppure scrivendomi una mail a info@elisatramontin.com

Aspetto di leggerti con emozione!

Con amore,
Elisa