Stress da Natale:
come sopravvivere se sei Altamente Sensibile

Mismar - Blog di Alta Sensibilità e consapevolezza

Stress da Natale:
come sopravvivere
se sei Altamente Sensibile

Mismar - Blog di Alta Sensibilità
e consapevolezza
Il Natale è il periodo più bello dell'anno? Non per tutti. In questo articolo vedremo quali sono i motivi che non ci fanno amare l’ultimo mese dell’anno e capiremo come poterlo affrontare al meglio.
Ah, il Natale!

Quando eravamo piccole lo aspettavamo tutto l’anno: scrivere quella letterina ci riempiva di gioia…E che dire dell'attesa che sapeva di magia nella notte della vigilia, dei regali, dei pranzi e delle cene con parenti e amici che ai nostri occhi diventavano occasioni per giocare a lungo senza orari?

Poi siamo cresciute e la musica è cambiata. Sbaglio? Se sei qui, credo di no.

La verità è che le feste hanno iniziato a diventare indigeste a causa della pressione degli obblighi sociali. Lo spirito del Natale si è perso. Oggi è un’occasione che ha un sapore consumistico, più che di vera e genuina armonia.

Senza contare tutta l’ansia dei preparativi: i regali da fare, le tonnellate di cibo da preparare e le pretese sempre più assillanti da soddisfare.

Ebbene sì, cara amica, non sei l’unica che pensa che l’unica soluzione sia prendere un biglietto per il Messico e sparire fino all’Epifania! O fino a Pasqua, giusto per essere tranquille.

Scherzi a parte, in questo articolo voglio aiutarti a far luce su quei fattori che scatenano in te sensazioni spiacevoli durante le feste. Con la consapevolezza e con le giuste strategie, puoi vivere al meglio la tua Alta Sensibilità anche a Natale.

Prima di partire, una piccola premessa: questo articolo può essere utile a tutte, ma soprattutto alle Persone Altamente Sensibili. Se ancora non sai se sei una Persona Altamente Sensibile e sei curiosa di scoprirlo, qui trovi il test di autovalutazione dell'Alta Sensibilità...Ma poi torna qui, che ci sono un sacco di cose interessanti da sapere per sopravvivere al Natale!

Bene, cominciamo!

Perché non mi piacciono le feste?

Ecco, partiamo da qui. Non a tutti piacciono le feste e non è obbligatorio farsele piacere. Se sei allergica alla corsa ai regali o alle interminabili riunioni di famiglia, sappi che non sei diversa e sbagliata. Per te il Natale non è il periodo più bello dell'anno, e va bene così.

Ci possono essere diversi motivi per cui non ti piacciono le feste. Alcuni sono comuni alle persone normo-sensibili, altri sono profondamente legati al nostro essere Altamente Sensibili.

Oggi li vediamo assieme! Iniziamo a scoprirli.
Persona Altamente Sensibile stressata a Natale
Persona Altamente Sensibile stressata a Natale

Il forte carico emotivo che il Natale porta con sé

Nell'immaginario collettivo il Natale è il periodo dedicato all'amore, agli affetti, alla condivisione. E cosa fare se quell'amore e quella condivisione senti di non averli, o se vivi una perdita recente?

Questo momento dell'anno porta con sé un forte carico emotivo. Per noi Persone Altamente Sensibili, sempre così connesse alle nostre emozioni e così empatiche nei confronti delle emozioni degli altri, a volte questo carico diventa davvero troppo grande e pesante.

È inutile girarci intorno: per alcune Persone Altamente Sensibili il Natale è un periodo doloroso.

Questo dolore può essere un senso di nostalgia e di mancanza scatenata dalla scomparsa di una persona cara, o del nostro animale domestico. Può essere dovuto al fatto di vivere una quotidianità non allineata a chi siamo nel profondo, al nostro scopo di vita. Può anche essere provocato dalla scarsa qualità delle nostre relazioni o da una rottura nell'ambito amoroso, che evidenzia la nostra difficoltà a costruire rapporti sentimentali sani. Il dolore può anche essere alimentato dal fatto di mettere sempre le esigenze degli altri davanti alla nostra felicità.

Qualunque sia il motivo per cui il Natale porta con sé tristezza e disagio, la cosa migliore che puoi fare è ascoltare i tuoi bisogni e prenderti cura di te.

Andando avanti con la lettura troverai alcune idee e alcuni spunti di riflessione che potranno esserti di grande aiuto.
donna altamente sensibile triste a Natale
donna altamente sensibile triste a Natale

Il Natale: quando è tutto troppo

Il periodo delle feste può rivelarsi una fonte di stress ingestibile, in totale contrasto con la calma di cui ogni Persona Altamente Sensibile cerca con così tanto impegno di circondarsi.

Torniamo per un momento alle basi:
Alta Sensibilità significa accorgersi del non detto, percepire le sensazioni di chi ci circonda, sentire vibrazioni che nutrono la nostra anima.
Elisa Tramontin - Alta Sensibilità e consapevolezza
Queste meravigliose caratteristiche ci espongono sempre alla sovrastimolazione (sul lavoro, in famiglia, con gli amici), ma in questo momento eccezionale la cosa si fa parecchio più complessa.

Per spiegartela in modo efficace, ti faccio un esempio:

Hai presente quei quartieri americani che fanno a gara a chi mette più lucette per vincere il premio “Miglior Decorazione natalizia dell’anno”?

Ecco.

Ogni contatore americano sa che a Natale dovrà dare fondo a tutte le sue energie per far brillare lucette, impianti e decorazioni kitsch con il rischio di lasciare mezza città al buio per qualche giorno.

Oltre al sovraccarico elettrico, pensa al risvolto finanziario...hai idea della bolletta stratosferica che arriverà al proprietario di casa?

Nel nostro caso, ad essere prosciugato non sarà il conto corrente ma le nostre energie. Il pericolo di corto-circuito è sempre dietro l’angolo sul piano fisico, mentale ed emotivo.

Cara amica, possiamo davvero dire che il contatore Made in Usa se la passa meglio di noi!

Capisci come la massiccia dose di sovrastimolazione può rivelarsi pericolosa, se non affrontata nel modo giusto? Ciò che ci spaventa davvero delle feste è l'eccesso e la paura costante di rimanere fulminate dalla frenesia, non l’evento in sé!

Vediamo assieme le principali sfide a cui prestare attenzione.
persona altamente sensibile esaurita a Natale
persona altamente sensibile esaurita a Natale
  • alta-sensibilità-stella-polare-semplice
    La corsa ai regali
    Oltre all'aspetto consumistico, fare regali a chi amiamo può essere un bel modo di dimostrare il nostro affetto. Per noi Persone Altamente Sensibili questo può diventare un problema: ci teniamo molto a trovare il regalo più adatto per ognuno, e possiamo rimuginare per giorni in preda all'indecisione.

    Per ovviare a questo disagio, ho tre suggerimenti per te:

    • Fai una lista con largo anticipo. Per ogni persona cara, appuntati su un quaderno o su una nota nello smartphone idee regalo mano a mano che ti vengono in mente.

    • Acquista con largo anticipo. Sfrutta la lista che hai preparato per programmare o procedere agli acquisti per tempo, approfittando anche di periodi di promozione. In questo modo non arriverai all'ultimo, con il rischio di non trovare più disponibile quello che cerchi.

    • Prediligi piccoli pensieri fatti a mano. Tutti ormai abbiamo tutto e trovare qualcosa di utile e originale ogni anno senza spendere un rene non è semplice. Che ne dici di fare a mano i tuoi regali? È un ottimo sfogo per la creatività innata delle Persone Altamente Sensibili, oltre che un gesto di premura per chi riceve il regalo. Potresti optare per decorazioni natalizie, candele, biscotti...Non c'è limite alla fantasia, purché sia tutto rigorosamente handmade!
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    La corsa ai regali
    Oltre all'aspetto consumistico, fare regali a chi amiamo può essere un bel modo di dimostrare il nostro affetto. Per noi Persone Altamente Sensibili questo può diventare un problema: ci teniamo molto a trovare il regalo più adatto per ognuno, e possiamo rimuginare per giorni in preda all'indecisione.

    Per ovviare a questo disagio, ho tre suggerimenti per te:

    • Fai una lista con largo anticipo. Per ogni persona cara, appuntati su un quaderno o su una nota nello smartphone idee regalo mano a mano che ti vengono in mente.

    • Acquista con largo anticipo. Sfrutta la lista che hai preparato per programmare o procedere agli acquisti per tempo, approfittando anche di periodi di promozione. In questo modo non arriverai all'ultimo, con il rischio di non trovare più disponibile quello che cerchi.

    • Prediligi piccoli pensieri fatti a mano. Tutti ormai abbiamo tutto e trovare qualcosa di utile e originale ogni anno senza spendere un rene non è semplice. Che ne dici di fare a mano i tuoi regali? È un ottimo sfogo per la creatività innata delle Persone Altamente Sensibili, oltre che un gesto di premura per chi riceve il regalo. Potresti optare per decorazioni natalizie, candele, biscotti...Non c'è limite alla fantasia, purché sia tutto rigorosamente handmade!
donna altamente sensibile sommersa dai pacchi natalizi in bilico
donna altamente sensibile sommersa dai pacchi natalizi in bilico
  • alta-sensibilità-stella-polare-semplice
    Gli stimoli digitali
    Eh già, il Natale è un bombardamento digitale che comincia a novembre! Offerte promozionali, email di vendita, calendari dell'Avvento. Per non parlare della revisione dell'anno in corso e della pianificazione per l'anno prossimo...i social e la posta in arrivo sono sommersi da continui input, richieste e proposte di ogni tipo.

    Scegli cosa può davvero portarti un valore aggiunto, e ignora tutto il resto.
  • alta-sensibilità-stella-polare-semplice
    Il menù delle feste
    No, non devi sfamare un intero villaggio. Non sei tenuta nemmeno a cucinare 10 antipasti, 3 primi, 2 secondi e 4 contorni. Lo so che ci tieni a fare bella figura con la suocera o con la zia che è una cuoca provetta, ma lascia stare il perfezionismo tipico di noi Altamente Sensibili e punta alla sostenibilità.

    • Meglio poca scelta, ma di grandissima qualità: seleziona materie prime e ingredienti sani e gustosi.

    • Gioca d'anticipo: scegli piatti che puoi iniziare a preparare il giorno prima, per non trovarti sfinita mentre gli altri si gustano la cena.

    • Cura l'atmosfera: lo spirito autentico del Natale sta nella gioia della condivisione. Invece di pensare di rimpinzare le pance dei tuoi ospiti come se fossero tacchini nel giorno del Ringraziamento, presta attenzione all'esperienza a livello olistico. Immagina una tavola ben apparecchiata, magari con segnaposto fatti a mano, un ricordino dell'occasione da portare a casa, musica soffusa, candele...Non è una visione mille volte più affascinante rispetto a mangiare fino a scoppiare?
  • alta-sensibilità-stella-polare-semplice
    La quantità di impegni che sballa la nostra sacra routine
    Le Persone Altamente Sensibili hanno bisogno di ritmi regolari e di una routine rilassante. Nel periodo natalizio la nostra sacra routine è in pericolo: orari folli, eccessi di cibo e alcol che mettono a rischio la digestione, difficoltà ad addormentarsi e sonno agitato mettono a dura prova il nostro delicato sistema nervoso.

    Ascolta il tuo corpo e regolati di conseguenza.
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    Gli stimoli digitali
    Eh già, il Natale è un bombardamento digitale che comincia a novembre! Offerte promozionali, email di vendita, calendari dell'Avvento. Per non parlare della revisione dell'anno in corso e della pianificazione per l'anno prossimo...i social e la posta in arrivo sono sommersi da continui input, richieste e proposte di ogni tipo.

    Scegli cosa può davvero portarti un valore aggiunto, e ignora tutto il resto.
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    Il menù delle feste
    No, non devi sfamare un intero villaggio. Non sei tenuta nemmeno a cucinare 10 antipasti, 3 primi, 2 secondi e 4 contorni. Lo so che ci tieni a fare bella figura con la suocera o con la zia che è una cuoca provetta, ma lascia stare il perfezionismo tipico di noi Altamente Sensibili e punta alla sostenibilità.

    • Meglio poca scelta, ma di grandissima qualità: seleziona materie prime e ingredienti sani e gustosi.

    • Gioca d'anticipo: scegli piatti che puoi iniziare a preparare il giorno prima, per non trovarti sfinita mentre gli altri si gustano la cena.

    • Cura l'atmosfera: lo spirito autentico del Natale sta nella gioia della condivisione. Invece di pensare di rimpinzare le pance dei tuoi ospiti come se fossero tacchini nel giorno del Ringraziamento, presta attenzione all'esperienza a livello olistico. Immagina una tavola ben apparecchiata, magari con segnaposto fatti a mano, un ricordino dell'occasione da portare a casa, musica soffusa, candele...Non è una visione mille volte più affascinante rispetto a mangiare fino a scoppiare?
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    La quantità di impegni che sballa la nostra sacra routine
    Le Persone Altamente Sensibili hanno bisogno di ritmi regolari e di una routine rilassante. Nel periodo natalizio la nostra sacra routine è in pericolo: orari folli, eccessi di cibo e alcol che mettono a rischio la digestione, difficoltà ad addormentarsi e sonno agitato mettono a dura prova il nostro delicato sistema nervoso.

    Ascolta il tuo corpo e regolati di conseguenza.
Persona Altamente Sensibile stanca a Natale
Persona Altamente Sensibile stanca a Natale

7 suggerimenti per evitare lo stress da Natale

Cara amica, lo so che è difficile...Nel periodo delle feste di Natale abbiamo l'impressione di essere travolte dagli eventi. Ti svelo un segreto: non è così! O meglio, può non essere così se ti impegni a fare del tuo benessere una priorità.

“Elisa, ma come posso preservare il mio benessere in questo caos natalizio?”

Ecco qualche prezioso suggerimento per te.
Non eccedere: cibo, alcol, impegni, promesse.
"Scusa Elisa, vuoi privarmi anche della gioia di mangiare il panettone e di dimenticarmi per un attimo dell’ansia con il vino?" No, amica mia, non ho nessuna intenzione di fare la guastafeste!

Concorderai con me però che sia opportuno tenere conto del fatto che il nostro organismo rallenta quando si prepara ad affrontare occasioni molto stressanti (che poi questa è un'idea molto saggia, non trovi?). Non è un caso infatti che lo stomaco di mezza Italia smetta di funzionare in questo periodo...hai mai fatto caso alle pubblicità dei digestivi a dicembre?

Ecco perché l’idea di strafogarsi di leccornie e alzare troppo il gomito per stemperare la tensione non farà altro che contribuire a renderti la vita più difficile.

Per non parlare della fatica che dovrai fare per recuperare il tuo equilibrio psico-fisico dopo tutte queste sollecitazioni.

Quindi, vacci piano: partecipa solo alle occasioni a cui hai voglia di partecipare e goditi le gioie della vita terrena, ma senza esagerare.

Ah, dimenticavo! Ho scritto anche promesse, ti starai chiedendo perché.

Problema: a Natale siamo tutti più buoni, dolci e coccolosi quindi è facile farsi incastrare in ulteriori occasioni sociali infinite, a cui se ci pensi bene sai già che non potrai - e non vorrai - partecipare.

Soluzione: non farti abbindolare dall’espressione di tua cugina che ti chiede se può passare a trovarti a casa tua per un caffè. Molto probabilmente sta programmando i suoi appuntamenti per gennaio, ma tu avrai già dato fondo a tutte le tue riserve di energia prima di poter anche solo pensare di rivedere i parenti.

Ora ripeti questo mantra insieme a me: vacci piano.
1
La comodità prima di tutto
Ti sembrerà banale, ma quanto siamo a nostro agio con un pantalone e una maglia larga, piuttosto che con tubino e tacco 15?

Non fare l’errore di sottovalutare questo aspetto.

Spesso ci approcciamo ad un contesto “nemico” pensando di dover per forza indossare un costume riconosciuto socialmente per uscirne vincitrici.

Il pensiero è lecito: oltre all'opinione personale, anche la scienza ha dimostrato che indossare un completo di un certo tipo ci fa sentire più sicure. Ma se questa maschera si trasforma in una pesante armatura, non farà altro che assicurarci dell’altro inutile stress. Sei d'accordo?

Riduci il più possibile obblighi e costrizioni, e pansa a come puoi stare più comoda anche nella scelta dell’abbigliamento.

A meno che tu non sia abituata ad essere sempre super tirata e in ghingheri, lasciamelo dire: lunga vita ai pantaloni!
2
Un trucchetto per socializzare senza ansia
Sei stata invitata ad un pranzo in cui conosci solo un paio di persone, di cui una è tua cugina che non vedi da tre anni. I tuoi vicini di posto a tavola sono facce nuove e inizi a cercare disperatamente delle cose brillanti da dire per attaccare bottone.

Se sei un'estroversa il problema non sussiste: adori fare nuove conoscenze e parli anche con i muri! Ma se non lo sei, rischi davvero di fare tappezzeria per tutta la durata del pranzo.

Per evitare di morire di noia e imbarazzo quando non conosci nessuno, è sufficiente prepararti una lista di argomenti di conversazione e due o tre cose da dire per ciascun argomento: questo ti permetterà di superare l'emotività che annebbia il nostro cervello Altamente Sensibile e la paura del giudizio degli altri che ci fa sentire così spesso inadeguate.
3
socializzare alle feste di natale
socializzare alle feste di natale
Impara a mettere sani confini
4
Per noi Persone Altamente Sensibili il rischio di "venire invase" è altissimo.

Siamo estremamente disponibili, per cui rischiamo di dare davvero troppo e facciamo fatica a dire di no. Siamo empatiche e assorbiamo le emozioni degli altri, proprio come delle spugne. Molto spesso non abbiamo la percezione della tensione che sale. Cerchiamo di sopportare e tenere duro, fino a che non iniziamo a fischiare in maniera assordante, come se fossimo un'enorme pentola a pressione.

È indispensabile imparare a mettere sani confini, come ad esempio:

  • Rifiutare qualche invito. Non siamo obbligate a partecipare a qualsiasi cosa ci propongano, né a mangiare tutto quello che abbiamo davanti "altrimenti poi la padrona di casa si offende", né a stare fino alla fine dell'interminabile torneo di tombola da 364 partite.

  • Evitare i vampiri energetici. Se sei l'ospite, scegli con cura chi invitare. Se sei invitata, partecipa solo se sai di avere un alleato che ti può "salvare" richiedendo la tua presenza a fronte di un segnale concordato, nel momento in cui il vampiro inizia ad annusare il tuo collo troppo da vicino.

  • Chiedi aiuto. Non cedere all'allettante sensazione di orgoglio che il tuo ego prova nel fare tutto da sola. Non sei Wonder Woman e non ti faranno una statua all'ingresso di casa.
Programma e pianifica
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Agenda, to-do-list e calendario non sono solo strumenti di lavoro, ma anche preziosi alleati per sopravvivere allo stress natalizio.

Fai delle liste di cose da fare, di regali da comprare, della spesa per il pranzo di Natale, di persone da invitare. Fai uscire questo folle turbinio dalla tua testa mettendo tutto nero su bianco. Assapora la sensazione di pace che ne deriva quasi immediatamente.

Programma gli impegni e gli inviti da accettare, ma anche e soprattutto il tempo di riposo e di ricarica per le tue energie.
Semplifica
6
Tendiamo a sottostimare il tempo e l'impegno che ci serve per compiere azioni nel breve periodo. Per questo, ridimensiona e semplifica.

Vuoi preparare un menù di 10 portate? Individuane 3 o 4 indispensabili e concentrati su quelle, per poi passare - se avanza tempo - al resto.

Vuoi pulire tutta la casa da cima a fondo, in modo che brilli e risplenda? Definisci e porta a termine i compiti principali, e non avere remore a chiudere tutto ciò che è fuori posto in un'area che sarà resa off-limits.

Per ogni cosa che ti venga in mente, fai una lista di priorità e assicurati di provvedere a quelle prima di disperderti in attività secondarie, con il rischio di non concludere nulla.
Preparati a...riposare
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Dopo un pranzo o una cena impegnativa non fissare altri impegni sociali.

Non hai bisogno di altre sollecitazioni né fisiche, né mentali: spegni il telefono, scegli un bel film natalizio e rilassati sul divano, oppure esci a fare una bella passeggiata!

Se invece ti dovesse capitare di sentirti sopraffatta durante un pranzo o una cena, ti consiglio di prenderti qualche minuto per stemperare la tensione.

Una boccata d’aria fresca aiuta sempre, quindi se ci sono dei bambini a Natale trai vantaggio dalla loro voglia di giocare e accompagnali in giardino tra una portata e l’altra.

Approfitta del tuo ruolo da babysitter-improvvisata per calmarti e lascia gli altri partecipanti a battibeccare sulle questioni “festose”.

Riuscirai a ricaricare le batterie passando inosservata. Non vuoi rischiare di fare la fine del contatore americano, no?
relax sul divano a Natale
relax sul divano a Natale

L’ipocrisia degli obblighi sociali a Natale

Ho cercato di rinviare questo momento ma…è proprio giunta l’ora di affrontare il nemico numero 1 di ogni Persona Altamente Sensibile a Natale.

Già, perché possiamo accettare l’idea di non esagerare col cibo, di andarci piano con l’alcol e di forzare qualche risata qua e là...Ma di sicuro non possiamo mandare giù l’ipocrisia di alcune persone che - ahimè - a Natale raggiunge livelli a dir poco imbarazzanti.

Restringo il campo con qualche cliché e vediamo se ti suona familiare:

“Non ci sentiamo mai e a Natale è tutta cicì-cocò”
“6 mesi che non si fa vivo e tutt’a un tratto sono la sua priorità”
“A Capodanno non sa che fare, allora mi usa come piano di riserva”
“…E anche quest’anno vuole scroccare il pranzo di Natale!”
“A lavoro solo discussioni, ma a fine anno… Baci, abbracci e panettoni.”

Cara amica, a me puoi dirlo: quante volte ti è capitato di pensare queste cose? E quante volte ti è uscito il fumo dalle orecchie al solo pensiero di dover fare gli auguri col sorriso a queste persone?

Personalmente, nonostante tutto il lavoro su me stessa che faccio ogni giorno, lo confesso: ho già la nausea. Per noi Persone Altamente Sensibili fare buon viso a cattivo gioco è una specie di tortura. Il disagio e la mancanza di stima ci si legge in faccia, e facciamo enorme fatica a nascondere le nostre emozioni.

Visto che il tema è spinoso e molto caldo nonostante le temperature, ho pensato di concentrarmi solo su consigli pratici che funzionano, che ne dici?

Un bel respiro e procediamo!

Come tenere a bada i parenti indiscreti a Natale

Spesso dobbiamo confrontarci con l’ipocrisia proprio quando giochiamo in casa.

Tutti noi abbiamo una zia, un cugino o un parente stretto che non manca mai di ricordarci quanto è difficile conciliare mentalità differenti.

Specie se si festeggia in casa nostra, il carico di stress raggiunge livelli piuttosto ingombranti perché sappiamo già che - nonostante i nostri sforzi per rendere tutto perfetto - qualcuno non si tirerà indietro dal cercare il pelo nell’uovo.

Sulla scelta della tovaglia, sul cibo, sul regalo…sulle scelte di vita che abbiamo fatto.

Insomma, riunire la famiglia a volte è più un peso che una gioia, ma non per forza dobbiamo farci rovinare anche questo Natale per colpa di chi è velenoso e vuole solo rompere le scatole.

Ecco cosa fare:
Anticipa le mosse del nemico
Invece di impegnarti per rendere tutto impeccabile, divertiti: apparecchia come piace a te, cucina ciò che ami, indossa quello che ti fa sentire te stessa anche se sai già che qualcuno non condividerà le tue scelte.

Il motivo è semplice.

C’è chi troverà sempre qualcosa su cui sparlare e servirgli su un piatto d’argento un motivo evidente per sfoderare il suo “talento”, gli permetterà di sfogarsi appena varcata la soglia di casa.

Vedrai che quando avrà finito le cartucce avrà ben poco di cui parlare e tu potrai finalmente goderti il tuo pranzo in serenità.
1
Un po’ di ironia rimette tutti al proprio posto
Cara amica, lo so: certe domande hanno messo in imbarazzo e fatto male anche a me. Se ci pensi bene però il dolore maggiore è dato dall'essere state prese in contropiede e dal non aver avuto la risposta pronta, finendo a rimuginarci sopra per settimane.

Ed è proprio qui che possiamo prevenire, individuando i punti dolenti e preparando delle risposte adeguate.

Se hai argomenti tabù o alcune domande a cui sai già di non voler rispondere, un po’ di sana ironia ti permetterà di evitarle…senza far troppo baccano.

“E il fidanzato?” Eh zia, perché accontentarsi di uno? Ne ho alcuni - direi più di 3 e meno di 10 - e non avevo abbastanza sedie! Ho dovuto scegliere: o loro o voi! Ho scelto voi, pensa un po’.

“E allora, quando vi sposate?” Guarda, se hai fretta puoi sponsorizzare! Ti lascio l'IBAN?

“Ma non è ora di mettere su famiglia?” Hai proprio ragione! Su un fianco dovrei aver visto la scadenza, è la stessa dello yogurt. Non preoccuparti se non l'hai capita, domani te la spiego via WhatsApp.

Noi Persone Altamente Sensibili sappiamo bene che alcune domande possono ferire più di altre, ma l’ironia a volte fa capire che alcuni paletti non vanno superati.

Della serie: anche no, grazie.

Non c’è motivo di stare al gioco di chi vuole solo giudicare e puntare il dito sulle tue esperienze o sulle tue scelte di vita, quindi non farti troppi problemi a sfoderare i denti.

Un bel sorriso di sfida, un po' di allenamento e passa la paura, te l’assicuro!
2
donna altamente sensibile che ride
donna altamente sensibile che ride
Dai il giusto peso ai problemi
Se passi le settimane a preoccuparti di quanto potrebbe andare male quella cena…andrà male di sicuro!

Il nostro cervello elabora le informazioni dopo aver ascoltato la voce più rumorosa e potente che esiste: quella interiore.

La tua voce può essere ottimista o pessimista. Può farti vivere una vita piena di preoccupazioni o ricca di felicità. Può buttarti giù o tirarti su di morale. Può farti sentire uno schifo o una meraviglia.

Quella voce interiore crea la tua realtà.

Perdere tempo dietro ai grandi pregiudizi di piccole persone ti porterà a farti sfuggire il meglio della vita.

Ovviamente non è semplice dare una dimensione alle nostre preoccupazioni, per questo ti rivelo il metodo che mi viene in soccorso quando mi sento sopraffatta dalle emozioni negative.

Semplice, ma efficace.

Cara amica, ti capita mai di guardare il cielo e di lasciarti affascinare dalla bellezza delle stelle? O davanti alla meraviglia maestosa dell'alba?

Quando mi ci perdo dentro, mi sento una particella davvero microscopica rispetto a tutto ciò che mi circonda.

E lì mi chiedo: se io sono così piccola, quanto spazio occupano i miei problemi in questo Universo infinito?

Osservare il cielo mi aiuta a dare il giusto peso alle mie preoccupazioni, che spesso si rivelano sciocche, senza senso, inutili e a volte addirittura tossiche.

E allora che motivi ci sono per continuare a rimuginare su problemi inesistenti, che nascono da persone in cerca di attenzioni?

Lì mi rispondo: nessuno.

Non sarà un pranzo di Natale coi parenti a toglierti il sonno, perciò entusiasma la tua voce interiore con affermazioni lucide e positive: la tua felicità verrà a farti visita prima di Babbo Natale.
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Babbo Natale sulla slitta in una notte di luna piena
Babbo Natale sulla slitta in una notte di luna piena

Come prenderti cura di te anche a Natale: il mio regalo per te

Il miglior regalo che una persona può farsi è prendersi cura di sé. Questo è ancora più vero quando parliamo di una Persona Altamente Sensibile - che ha un sistema nervoso sofisticato e delicato - e di un periodo che può davvero metterci a dura prova come il Natale.

Ci sono molte cose che puoi fare per prenderti cura di te. Alcune potrebbero sembrare più adatte a una personalità introversa, ma anche le Persone Altamente Sensibili estroverse hanno necessità di vivere secondo i loro ritmi interiori e trovare un equilibrio tra la vita sociale che le accende e le entusiasma, e il bisogno di ridurre la stimolazione tipico dell'Alta Sensibilità.

Ecco quindi il regalo che ho preparato con amore per te: un Kit di Pronto Soccorso natalizio per Persone Altamente Sensibili, affinché tu possa portarla con te in questo periodo così frenetico e stressante.

Kit di
Pronto Soccorso natalizio per Persone Altamente Sensibili

Prenditi cura di te anche a Natale!

Kit di Pronto Soccorso natalizio per Persone Altamente Sensibili

Prenditi cura di te anche a Natale!
Cara amica, siamo giunte al termine di questo articolo. Spero di cuore che ti sia stato utile per vedere il Natale come un’occasione per stare con le persone che amiamo davvero, al di là delle convenzioni sociali e delle pressioni che arrivano dall'esterno.

Se alcuni familiari lo vedono come una gara al regalo più costoso,
Se alcuni colleghi lo sentono come un obbligo per scambiarsi sorrisi finti,
Se alcuni amici lo vivono come un’opportunità per usarti come piano di riserva,

…beh, sono affari loro.

Ora più che mai c’è bisogno di autenticità, di libertà e di genuinità.

Noi, meravigliose Anime Altamente Sensibili, sappiamo bene cos’è l’amore e il 99% delle volte la nostra verità non corrisponde a quella degli altri.

Iniziamo a portare questa verità nelle nostre vite. A Natale, e non solo.

Ti ringrazio per aver dedicato il tuo tempo a questo articolo e se hai domande, curiosità o desideri approfondire un aspetto in particolare fammelo sapere qui nei commenti o alla mia email: info@elisatramontin.com. Ti leggo e ti rispondo sempre con gioia!

Ti auguro un Natale a misura della tua Alta Sensibilità, in cui seguire solo quello che conta davvero per te.

Con amore,
Elisa
Ciao, sono Elisa e sono felice che tu sia qui!
Sono una coach ICF specializzata in Alta Sensibilità, facilitatrice in Mindfulness e Magia Interiore, ma soprattutto sono una Persona Altamente Sensibile.
Grazie ai miei percorsi di coaching e a Mismar - questo blog - aiuto le Persone Altamente Sensibili ad amarsi per sentirsi libere di rinascere, finalmente se stesse.
Elisa Tramontin

Tutto ciò che cerchi è già dentro di te. Ti aiuto a trovarlo.

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Il tuo punto di riferimento non si trova in cielo, ma dentro di te. Scopri quello che conta davvero, per fare le scelte giuste e vivere una vita carica di significato.

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